Interpretazione permanenza e attualizzazione dei classici antichi

Un volumetto prezioso e molto denso, inteso a guidarci per interpretare e attualizzare il più obiettivamente possibile i testi classici, in un’epoca in cui l’informatica e il web la fanno da padroni e sembrano voler seppellire l’humanitas insita negli scrittori greci e latini.

Virginio Cremona è nato a Busto Arsizio il 6 febbraio 1917; trasferitosi a Brescia nel 1940, ha insegnato per alcuni anni latino e greco presso il Liceo “Arnaldo”. Successivamente è stato chiamato ad insegnare grammatica greco-latina e quindi lingua e letteratura latina presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Contemporaneamente ha assunto l’incarico di presidenza del Liceo Classico “Bagatta” di Desenzano del Garda. È morto a Brescia il 7 febbraio 1994. Tra le sue opere, oltre ai numerosi articoli scientifici, ricordiamo: C. Catulli Codex Brixianus A VII 7, Bologna, 1945; La poesia di Orazio, Milano, 1986.